Night & Winter Vertical Kilometer: le foto della serata di Sansicario
E’ stata, quella di Sansicario, una serata impegnativa, per atleti e organizzatori, visto che il meteo non ha certo aiutato. La pioggia e la neve della giornata hanno lasciato spazio ad una serata non troppo fredda per correre fino ai 2700 del Monte Fraiteve, con una leggera bufera verso il traguardo, fatta apposta per rendere epica la serata. Nonostante queste premesse in tanti hanno risposto all’appello degli organizzatori Silvio e Stefano, che pur messi in difficoltà dalla carenza di neve nella parte bassa del percorso (per i primi 300 metri di dislivello), non hanno rinunciato alla gara di scialpinismo che qualche dubbio pur poneva. Ma alla fine correre su un prato fangoso fa parte del gioco e in 208, con scarpe da corsa o scarponi e sci, si sono presentati alla partenza di Sansicario. Luci nella notte, per uno scenario affascinante sia per chi gareggia che per chi assiste.
“Siamo contenti di questa serata – afferma Stefano Blanchet organizzatore della gara – che nonostante il maltempo di oggi non ha compromesso la manifestazione. Non è stato semplice, ma grazie anche alla disponibilità degli impianti di Sestriere, tutto è andato per il meglio. Tanti concorrenti, e tanti protagonisti da alto livello, sia nella gara di corsa che nello scialpinismo. E poi aver riempito l’Olimpic Center di Sansicario in un momento così difficile, con gli impianti ancora chiusi per le carenze di neve, sono una prova che anche a livello turistico questi sport possono essere una carta vincente.”
Protagonista della gara di corsa Dennis Brunod che bissa il successo del 2013. “Sono partito deciso e sono sempre stato davanti, con gli avversari a un minuto, un minuto e trenta secondi. Poi nella seconda parte c’era molta neve fresca ed è stato faticoso, perchè mi sono ritrovato a battere la traccia. Ho ancora qualche dolorino, per via delle tante gare di trail dell’estate, ma sono in ripresa e sono contento per il successo di questa serata.”
Marco Moletto sul terzo gradino del podio della gara di scialpinismo: “Sono partito forte nel tratto a piedi, per provare a mettere in difficoltà Matheo (Jaquemoud, poi vincitore della gara). Ma quando siamo arrivati al cambio, dove iniziava la neve, è stato velocissimo ed è scappato via di 10 metri, poi 20 e poi non l’abbiamo più ripreso, visto che con Nadir Maguet abbiamo provato ad inseguirlo, ma non c’è stato niente da fare. Questo era un test in vista dei campionati italiani di vertical della prossima settimana.”
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